Sopra
Casa Rusca Museo, a Locarno Che la location del Pardo Film Festival
affascini oggi ancor più che nel 1913 quando la guida
turistico-ferroviaria Bradshaw definiva Locarno "una
indaffarata e dinamica piccola città dal carattere italiano
meravigliosamente situata sulla sponda settentrionale del Lago
Maggiore" è fuori discussione. Bastano Piazza Grande, la
cas-museo Rusca e gli interni affrescati delle chiesedi San
Francesco e Santa Maria Assunta, oltre al poderoso castello
visconteo continuamente ristrutturato a dovere, a dimostrarlo.
Che - posto che oggi ci sono in Europa più festival cinematografici che nuove pellicole - che alcuni dei 33 film in concorso (tra Internazionale e Cineasti del Presente) come per le passate edizioni non deluderanno le aspettative di cinefili e turisti è altrettanto scontato.
Lodevole; ma in ogni caso il costo della sopravvivenza festivaliera a Locarno è oneroso comunque, visto che anche un'insalatina precondita e premasticata nei supermercati della Coop raggiunge cifre proibitive e non solo per le tasche italiche. Per non dire dell'ospitalità. Pas de problème: alle tre del mattino si potranno stendere chinchorros artigliandoli alle sedie mobili giustapposte in Piazza Grande. Sperando che le nubi oscure, in agosto immancabili nel Sopraceneri, non siringhino troppo. Auguri e viva il Pardo anyway. Andrea Battaglini
INFO myswitzerland.com ticino.ch locarnofestival.ch |